Sviluppo e stampa in camera oscura


Bentornatiiiiiiiii a tutti, come al solito su Fire-blog con il post del lunedi.
Oggi sono pronto a raccontarvi questo argomento che serve per capire come si stampavano le immagini prima dell'avvento della macchina digitale.
innanzitutto si estraeva il rullino dalla macchina fotografica e lo si arrotolava nella tank uno strumento che serve per sviluppare le fotografie scattate. 
Una volta che abbiamo il rullino sviluppato bisogna andare in camere oscura e ci dobbiamo munire di uno strumento chiamato ingranditore.
Questo strumento ci serve per stampare la nostra immagine, grazie alla sua lente e la luce che lo proietta sul foglio fotosensibile, prima di tutto però si stampano tutte le foto scattate del rullino su un foglio fotosensibile sempre, questo serve per decidere quale o quali foto vogliamo stampare.
Una volta deciso quale foto stampare si mette nell'ingranditore la diapositiva dell'immagine e la si mette a fuoco. Poi si prova a vedere quel'è il tempo di esposizione alla luce con una striscia di carta fotosensibile, la si espone alla luce con frequenze diverse e si vede dove la foto è venuta meglio. 
Quindi una volta capito il tempo di esposizione si può procedere alla stampa della foto, si mette il foglio di carta fotosensibile sotto all'ingranditore e lo si espone alla luce per il tempo che abbiamo deciso poi la si immerge nello sviluppo, nell'arresto ed infine nel fissaggio poi la si sciacqua e cosi abbiamo ottenuto la nostra immagine.
 Camera oscura

La tank
 Stampa a contatto

Stampa a ingrandimento

Commenti

Post più popolari